NIDO

NIDO

NIDO

Il nido accoglie bambine e bambini dai primi mesi di vita fino ai tre anni, offrendo un ambiente educativo, accogliente e ricco di relazioni.
È un luogo di cura, formazione e socializzazione che promuove il benessere psicofisico dei piccoli e sostiene le famiglie nel loro ruolo educativo.

Nel nido, i bambini sono i protagonisti: ogni proposta è pensata per valorizzare la loro curiosità, autonomia e voglia di scoprire, nel rispetto dei tempi individuali e delle esigenze di ciascuno.
Le educatrici accompagnano i bambini nel loro percorso di crescita attraverso attività di gioco, esplorazione e relazione, promuovendo lo sviluppo affettivo, cognitivo, sociale e relazionale.

Il nido rappresenta il primo passo del percorso educativo che porterà i bambini verso la scuola dell’infanzia.
Particolare attenzione è dedicata ai bambini più grandi, che nell’ultimo anno di frequenza vengono coinvolti in esperienze e progetti di continuità con la scuola dell’infanzia: momenti di incontro, laboratori condivisi e attività che favoriscono un passaggio sereno e naturale alla nuova realtà scolastica.
In questo modo, il bambino affronta il cambiamento con maggiore tranquillità emotiva e fiducia in sé stesso.

La giornata tipo

L’organizzazione della giornata al nido ruota intorno ai bisogni dei bambini e ai loro tempi e ritmi di vita. Le attività sono programmate nei tempi e negli spazi adeguati, pur non osservando rigidità dei medesimi proprio per salvaguardare eventuali situazioni di disagio o difficoltà che alcuni bambini possono manifestare.

La quotidianità è pensata nel rispetto delle esigenze dei singoli e dei piccoli gruppi.

La scansione della giornata al nido è caratterizzata da:

  • ingresso anticipato (per chi lo necessita e al raggiungimento di un minimo di bambini iscritti): dalle 7:30 alle 8:30;
  • accoglienza: dalle 8:30 alle 8:45;
  • gioco libero: dalle 8:45 alle 9:15;
  • igiene e spuntino: dalle 9:15 alle 9:45;
  • giochi ed attività ludico – pedagogiche strutturate, laboratori creativi con esperti esterni o uscite didattiche: dalle 9:45 alle 11:15;
  • igiene e pranzo: dalle 11:15 alle 12:45;
  • prima uscita (part – time): dalle 12:45 alle 13:00;
  • riposino pomeridiano: dalle 13:00 alle 15:00;
  • ricongiungimento: alle 15:30 (con una tolleranza massima di 10 minuti di ritardo comunicati alle insegnanti);
  • uscita posticipata (per chi lo necessita e al raggiungimento di un minimo di bambini iscritti): dalle 15:30 alle 16:30.

Inserimento

Prima dell’inserimento le educatrici incontrano le famiglie per un colloquio conoscitivo nel quale i genitori presentano il proprio figlio e trovano soddisazione ad eventuali curiosità o richieste sull’organizzazione del nido. Nelle prime settimane di frequenza è prevista la fase dell’inserimento che prevede l’accompagnamento graduale del primo distacco del bambino attraverso la presenza al nido del genitore o altra figura di riferimento: l’inserimento consente al bambino di ambientarsi negli spazi e di trovare gradualmente nell’educatore un riferimento sicuro che lo aiuti a familiarizzare con tutte le novità del luogo.

Prima di ogni inserimento le educatrici consegnano alle famiglie anche una lettera di benvenuto con piccoli consigli per i genitori su come affrontare nel modo più sereno possibile il passaggio dalla famiglia al contesto scolastico e un questionario conoscitivo che i genitori sono invitati a compilare indicando le abitudini del figlio.

GLI SPAZI

Lo spazio e la sua organizzazione rappresentano la cornice entro cui si realizzano in concreto le esperienze di crescita dei bambini. Lo spazio di riferimento per i bambini è la sezione, pensata per essere accessibile e chiaramente interpretabile dai bambini rispetto alle esperienze che possono prendere forma al loro interno. La sezione è un luogo accogliente e protetto, con materiali e proposte che stimolano la voglia di fare e di scoprire di ciascuno: si tratta di un luogo trasformabile dell’azione dei bambini. L’offerta di oggetti e materiali prevede una selezione intenzionale di materiali di recupero e/o naturali, o comunque non strutturati, per permettere ai bambini di re – inventare significati e possibilità di utilizzo creando trame e rituali di gioco originali e condivisi sia nel piccolo che nel grande gruppo.